Viggiano è un piccolo paese sito in provincia di Potenza. Esso si trova esattamente nella zona dell’alta Val d’Agri e, nonostante il suo numero ridotto di abitanti, accoglie numerosi turisti pronti ad ammirare ciò che questa cittadina ha da offrire.
Natura
Viggiano viene attraversato dal torrente Alli che è un affluente del fiume Agri, il secondo più importante fiume per lunghezza della Basilicata. Il percorso dei mulini, che si trovano su questa distesa d’acqua, è una meta ambita per chi è alla ricerca di un viaggio nella natura.
È inoltre importante anche per le sue distese di vigneti che consentono la produzione di distinte varietà di Aglianico.
Di estrema importanza, è senz’altro la grande montagna che si erge alle spalle del paese. La “Montagna Grande Di Viggiano”, è di notevole significato sia per la Madonna Nera che per la presenza del suo imponente complesso sciistico, che viene raggiunto ogni anno da un infinito numero di visitatori pronti a praticare questo sport.
La Madonna Nera
A proposito di questo, la Madonna Nera è una statua in legno rivestita in oro del VI secolo, raffigurante una madonna con un bambinello. Essa è stata proclamata Regina e Patrona della Basilicata da Papa Giovanni Paolo II. La storia racconta che nei tempi di guerra la statua apparteneva alla città di Grumentum, e che, in seguito alla sua distruzione, il clero decise di nascondere questa preziosa Madonna sulla cima del Monte di Viggiano.
Alcuni secoli dopo, la statua fu ritrovata e ne costruirono intorno il suo Santuario. La prima domenica di maggio viene trasportata a spalla da gruppi di devoti, con partenza dalla Chiesa Madre, attraverso una religiosa processione lungo un percorso di 12 km che porta fino alla cima del Sacro Monte dove è collocato il Santuario, ove essa risiede per tutto il periodo estivo, fino alla prima domenica di settembre, in cui avviene lo stesso percorso a ritroso per ricollocarla nuovamente all’interno della Chiesa Madre.
A questo evento partecipano tutti i cittadini dei paesi limitrofi, porgendo i gigli, ovvero una composizione di candele e fiori che si offrono in onore della Madonna. Queste due giornate annuali vengono celebrate, oltre che attraverso la processione, anche con una grande festa folcloristica.
Musica popolare
Viggiano è nota anche per la sua musica, questo perché i viggianesi, sin dai tempi del Regno di Napoli, imparavano a suonare gli strumenti fin da piccoli, in particolare l’arpa, il violino, ed il flauto. I musicisti partivano suonando con lo scopo di emanciparsi socialmente e di poter contribuire economicamente alla vita dei propri familiari una volta rientrati in patria.
Questo però non valeva per tutti, perché molti deciso di non far più ritorno per potersi dedicare interamente alla musica facendo parte di considerevoli orchestre internazionali. Quest’antica tradizione vive ancora tra le mura della città grazie alla scuola dell’Arpa Popolare Viggianese.
Luoghi d’interesse
In questo piccolo paese ci sono vari luoghi di culto da poter visitare, come ad esempio il Santuario e la Chiesa Madre citati in precedenza, la Chiesa di San Benedetto, il Castello, di cui ad oggi sono rimaste poche mura, ed il Convento di Sant’Antonio.
In particolare per quanto riguarda quest’ultimo, in passato chiamato “Convento di Santa Maria del Gesù”, si può asserire che, nato come convitto, è divenuto a partire dal 1900 la sede dei Carabinieri locali. La parte della Chiesa, invece, continua ad essere utilizzata a fini liturgici, mentre la restante zona è dedicata al Museo Delle
Tradizioni Popolari ed in parte come sede dell’ENI. Quest’ultima di grande valore grazie al fatto che Viggiano sia ricca di petrolio e abbia la più grande piattaforma petrolifera d’Europa. Tale fa sì che questo così piccolo paese, di poco più di 3300 abitanti, possa contribuire alla crescita economica dell’Italia.
Quindi perché sottovalutare le enormi ricchezze che i piccoli paesi hanno da offrire? Pertanto iniziamo a visitarli e a renderci conto della loro immensa grandezza.